Un “luogo di ripartenza” per le persone con una disabilità acquisita e non solo: progetto voluto “con”, “per” e “sul” territorio.

Venerdì 22 aprile, alle ore 11, presso la Sede di viale Pescopagano, 6 – Z. I.. Ponte Rosso, si è tenuta l’inaugurazione della nuova Palestra abilitativa di Futura. Presenti numerosi invitati, tra cui il Direttore Sociosanitario AsFO, Carlo Francescutti, il sindaco di San Vito al Tagliamento, Alberto Bernava, le cooperative sociali Il Granello e il Piccolo Principe in collaborazione con il Consorzio Leonardo; gli sponsor, operatori ed utenti di Futura e anche parecchi genitori. Ha dato il benvenuto il Presidente di Futura, Gianluca Pavan, che ha affermato: “Con l’avvio del servizio, Futura intende rispondere agli attuali bisogni del territorio rispetto alla disabilità acquisita. Lo fa – ha proseguito il Presidente – con l’apertura di percorsi innovativi e vuol essere un segnale di ripresa dopo la Pandemia”.

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Donatella Jus – Responsabile dei Servizi alla persona della Cooperativa e Referente del Progetto – ha affermato che a Futura stava molto a cuore avviare questa iniziativa, sia perché ha sempre lavorato con la disabilità acquisita sia perche’ la problematica dell’accesso ai servizi di riabilitazione e’ un tema di pressante attualita’ . “Urge di risposte concrete – ha proseguito Donatella – tramite una sinergia trasversale tra gli ambiti sociale, sanitario e politico, ove è auspicabile che non esista nessun tipo di ostacolo”. Il Direttore Sociosanitario Francescutti ha riconosciuto che in quest’ambito c’è bisogno di un impegno che l’Azienda Sanitaria sarà interessata nel possibile a sostenere. Anche il Sindaco Bernava ha apprezzato il progetto Palestra e l’ha considerato un patrimonio per l’intera Comunità sanvitese.

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“Muoviamo nuovi passi”: lo slogan che accompagnerà le persone verso una nuova vita motivata. Sarà questo il primo passo e lo spirito giusto da perseguire per le persone con una disabilità acquisita (a seguito di un trauma, una malattia o un incidente) ma anche per altre fasce di utenti in convenzione o privati che potranno usufruire degli spazi, delle nuove attrezzature e degli affiancamenti educativi della cooperativa, per ripartire con una nuova vita. Qui potranno essere messi in atto i primi passi giusti per la riattivazione di una graduale, ma reale conquista quotidiana della loro esistenza. “A contribuire a tale processo di crescita ed empowerment – come ha affermato il presidente dell’associazione sportiva OltreFutura, Erik Tomarelli – è lo sport come strumento di socializzazione e leva di entusiasmo per affrontare i propri limiti”.

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Si tratta di un percorso abilitativo reso possibile da varie figure professionali che garantiranno, oltre all’attività motoria e di rieducazione programmata, uno spazio per sperimentare nuove abilità, e diventerà quindi anche un punto di incontro tra le persone del territorio, che sceglieranno la Palestra di Futura. Il progetto è stato realizzato, infatti, “con”, “per” e “sul” territorio. È stato sostenuto dalla Ditta Eredi Querin, dal Comitato di Rosa, dall’Associazione SOMSI di San Vito al Tagliamento e da tutti i cittadini che hanno scelto di devolvere il loro 5×1000 a Futura, che fin da subito hanno creduto in questo progetto, contribuendo ai lavori di adeguamento della struttura e all’acquisto di tutte le attrezzature necessarie per l’allestimento dell’area.

Sono seguiti il taglio del nastro e la prima camminata sulle parallele da parte di due entusiasti e emozionati utenti della cooperativa.

Paolo Belluzzo
paolobelluzzo@futuracoopsociale.it