In fase di completamento il profilo di comunità realizzato dalla coop sociale Futura. Una ricerca finanziata dalla Fondazione Friuli nell’ambito del Bando Welfare.
«Sorpresi dalla dalle risorse umane e materiali del paese».

«Iniziative, imprenditorialità, ma anche delle ferite che chiedono di essere guarite»: sono i primi dati che emergono dalla ricerca di Dos oris par la me zent (Due ore per la mia gente), un progetto dedicato a Morsano al Tagliamento e orientato a favorire lo sviluppo del volontariato sociale e la solidarietà nella comunità. L’attività è finanziata dalla Fondazione Friuli nell’ambito del Bando Welfare ed è promossa e realizzata dalla cooperativa sociale Futura di San Vito con il supporto dei Servizi Sociali dell’Ambito Sanvitese, dell’ASFO e dello stesso Comune di Morsano al Tagliamento. Iniziato nell’estate dello scorso anno, il progetto ha visto questa cittadina oggetto di una ricerca di tipo socio-antropologico conclusasi in queste settimane.

Il Profilo di comunità non esaurisce tutto quanto c’è da sapere su una cittadina, ma mette dei punti interrogativi sul contesto sociale e il suo territorio. Non regala diagnosi ma fornisce piuttosto spunti di lavoro e di riflessione.
– Donatella Jus, responsabile Sviluppo Progetti 

Realizzare il profilo di comunità, come si definisce in linguaggio tecnico questo tipo di ricerca, è stato indispensabile per delineare i contorni del contesto e capirne risorse e punti di forza ma anche criticità e punti di debolezza. “Per effettuare la ricerca” racconta la responsabile del progetto Donatella Jus “abbiamo raccolto dati di diversa natura: ecologico ambientali, urbanistici e paesaggistici, demografici, storici, antropologico-culturali. Abbiamo inoltre effettuato svariate interviste a persone del posto, a partire dal Sindaco. Si è trattato di personalità che hanno o hanno avuto cariche di responsabilità pubbliche, nell’associazionismo locale, o legate a particolari aspetti della ricerca. Abbiamo però intervistato anche responsabili tecnici del Comune, assistenti sociali, referenti istituzionali, neo-abitanti ed ex abitanti. In tutto circa 25 persone.”

Siamo rimasti sorpresi dalle risorse umane e materiali di Morsano, una cittadina che però porta ancora il peso di alcune ferite non guarite. E forse è maturo il tempo perché guariscano definitivamente.
– Donatella Jus, responsabile Sviluppo Progetti 

“Naturalmente – continua Jus – il Profilo di comunità non esaurisce tutto quanto c’è da sapere su una cittadina, ma solo apre delle finestre. Non fornisce risposte, ma mette dei punti interrogativi sul contesto sociale e il suo territorio. Non regala diagnosi ma fornisce piuttosto spunti di lavoro e di riflessione. Su questi Futura darà una restituzione in primis all’amministrazione comunale e poi, secondo le linee guida del progetto, alla stessa comunità che sarà la principale protagonista delle proposte che nasceranno. Sperando che il Covid ci lasci lavorare”. Qualche anticipazione su quanto emerso dalla ricerca? Risponde Jus: “Davvero siamo rimasti sorpresi dalle risorse umane e materiali di Morsano, che ci è sembrata una cittadina piena di iniziative e di imprenditorialità. Però ci siamo resi conto che Morsano porta ancora il peso di alcune ferite non guarite. E forse è maturo il tempo perché guariscano definitivamente”.


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