Con il ricavato delle vendite si contribuisce alla ricerca contro la leucemia e al miglioramento della qualità della vita dei malati e dei loro familiari, si salvaguarda l’ambiente attraverso il recupero e il riutilizzo di scatole in legno, si coinvolge e valorizza le risorse delle persone diversamente abili, si sostenere la cooperazione sociale sul territorio e, in particolar modo, si realizza un prodotto utile e con un valore artistico e affettivo originale. Sono questi gli obiettivi con cui alcune cooperative sociali e associazioni di volontariato del sanvitese, insieme a famiglie che convivono con la disabilità, hanno pensato di dar vita al progetto “Il Portasogni”.
Il portasogni consiste in una scatola colorata di cm 45×17, che può, sì, contenere qualsiasi oggetto ma soprattutto rappresentare qualcosa di magico! È, infatti, il risultato del recupero di più di 600 scatole in legno di un’ex cantina vinicola che sono state tutte decorate e confezionate interamente a mano da persone diversamente abili dei centri diurni gestiti dalle cooperative sociali del sanvitese. Proprio per questo la cassetta Portasogni ha un valore affettivo originale e simbolico: contiene tutti i sogni che si hanno nel cassetto! Ideale come regalo, in particolare a Natale (anche per contenere altri regali, perché no?), o come regalo ispirato e di desing da fare durante tutto l’anno.
Le scatole si possono ammirare e acquistare presso le cooperative sociali che hanno reso effettivo il progetto: il Piccolo Principe di Casarsa, Il Granello e Futura di San Vito al Tagliamento. Quest’ultima cooperativa, capofila del progetto, ha messo a disposizione anche uno spazio espositivo all’interno della sede. La cassetta Portasogni si può acquistare, inoltre, ogni prima domenica del mese, in piazza del Popolo a San Vito, presso la bancarelle dell’Aido, Avis e Ail, e a ogni iniziativa promossa durante l’anno dalle medesime associazioni.
Il Portasogni è un progetto patrocinato dal Consiglio regionale, dalla provincia di Pordenone e dal Consorzio della Zona Industriale Ponte Rosso, col contributo Friulovest banca.
Paolo Belluzzo
paolobellluzzo@futuracoopsociale.it
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Per ulteriori info:
Chiara Lo Presti
responsabile del Progetto
Indirizzo e-mail:
chiara@fantambiente.com
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