Primo appuntamento di restituzione del progetto Dos Oris par la me Zent, ricerca antropologica su Morsano al Tagliamento, finanziata dalla fondazione Friuli e realizzata da Futura Cooperativa Sociale e con il supporto dei Servizi Sociali dell’Ambito Sanvitese, dell’ASFO e dello stesso Comune. Presentata la sintesi del Profilo di Comunità (pdf), mercoledì 16 giugno il prossimo incontro.

Per dare spazio al dibattito pubblico e a riflessioni e proposte partecipate e comunitarie ci sarà un nuovo appuntamento fissato per mercoledì prossimo, 16 giugno, alle ore 18.00. Questa la decisione condivisa al termine dell’incontro di ieri pomeriggio in cui è stata illustrata la ricerca svolta in Morsano a cura di coop sociale Futura e di cui è relatrice Donatella Jus: “Il prossimo incontro – spiega – sarà aperto a chi ha già partecipato ma anche a tutti quanti sono interessati alla promozione sociale del territorio morsanese”.

«Iniziative, imprenditorialità, ma anche delle ferite che chiedono di essere guarite»: è quanto è emerso dalla ricerca Dos Oris par la me Zent (Due ore per la mia gente), un progetto tutto dedicato a Morsano al Tagliamento e alle sue frazioni e orientato a favorire lo sviluppo del volontariato sociale e la solidarietà nella comunità. L’attività è finanziata dalla Fondazione Friuli nell’ambito del Bando Welfare ed è promossa e realizzata dalla cooperativa sociale Futura di San Vito con il supporto dei Servizi Sociali dell’Ambito Sanvitese, dell’ASFO e dello stesso Comune di Morsano al Tagliamento. Iniziato nell’estate dello scorso anno, il progetto ha visto questa cittadina oggetto di una ricerca socio-antropologica sintetizzata in un documento di presentazione.

Documento di presentazione del Profilo di Comunità

Realizzare il Profilo di comunità, come si definisce questo tipo di ricerca, è stato indispensabile per delineare i contorni del contesto e capirne risorse e punti di forza ma anche criticità e punti di debolezza. «Per effettuare la ricerca – racconta la responsabile del progetto Donatella Jus – abbiamo raccolto dati di diversa natura: ecologico ambientali, urbanistici e paesaggistici, demografici, storici, antropologico-culturali. Abbiamo inoltre effettuato svariate interviste a persone del posto, a partire dal Sindaco. Si è trattato di personalità che hanno o hanno avuto cariche di responsabilità pubbliche, nell’associazionismo locale, o legate a particolari aspetti della ricerca. Abbiamo però intervistato anche responsabili tecnici del Comune, assistenti sociali, referenti istituzionali, neo-abitanti ed ex abitanti. In tutto circa 25 persone». «Naturalmente – continua Jus – il Profilo di comunità non esaurisce tutto quanto c’è da sapere su una cittadina, ma solo apre delle finestre. Non fornisce risposte, ma mette dei punti interrogativi sul contesto sociale e il suo territorio. Non regala diagnosi ma fornisce piuttosto spunti di lavoro e di riflessione». Su questi temi Futura ha dato una restituzione alla stessa comunità in un incontro pubblico realizzato in collaborazione con l’amministrazione comunale. In estrema sintesi cosa emerge dalla ricerca? Risponde Jus: «Davvero siamo rimasti sorpresi dalle risorse umane e materiali di Morsano, che ci è sembrata una cittadina piena di iniziative e di imprenditorialità. Però ci siamo resi conto che Morsano porta ancora il peso di alcune ferite non guarite. E oggi è maturo il tempo perché guariscano definitivamente».


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