14.670 euro finanziati per un progetto di 29.340 euro complessivi dal titolo “Oltre il Covid”: l’obiettivo è ridurre l’impatto della pandemia e potenziare gli strumenti per rendere più efficiente il lavoro e le opportunità di inclusione sociale. Sarà realizzato un impianto di videoconferenza per la sala formazione aperta al territorio e un magazzino digitalizzato a servizio anche del portale e-commerce.
Mascherine, sanificazione, ma anche formazione e magazzino digitalizzato: in altre parole sicurezza dei lavoratori e innovazione tecnologica. Sono questi i due assi di lavoro per cui a Futura sono stati assegnati i finanziamenti del bando POR FESR 2020 relativo al programma di sostegno delle imprese e del territorio. La conferma della commissione valutatrice ha permesso di dare avvio a progetti che saranno attuati nel corso dell’anno e porteranno a una crescita nelle potenzialità di inclusione sociale e lavorativa della coop sanvitese.
Resistere imparando a essere resilienti è l’imperativo di questo momento. E lo seguiamo ancora più orgogliosi del nostro ruolo di riferimento per il territorio e per le tante famiglie di persone con disabilità, svantaggio o emarginazione che credono in noi.
– Gianluca Pavan, presidente di Futura
Non è un caso, infatti, che lo slogan del filone di finanziamenti europei sia “Opportunità per una crescita sostenibile”, in linea con l’idea di sviluppo sostenibile di Futura: «L’impatto della pandemia è stato devastante e non possiamo sottovalutarne le conseguenze sia in termini economici che sociali. Abbiamo il dovere, però, di trasformarla in un’occasione per migliorare. – spiega il presidente Gianluca Pavan – Questi programmi di sostegno sono importantissimi perché ci danno lo stimolo per andare avanti e non lasciarci immobilizzare dalla paura. Resistere imparando a essere resilienti è l’imperativo di questo momento. E lo seguiamo ancora più orgogliosi del nostro ruolo di riferimento per il territorio e per le tante famiglie di persone con disabilità, svantaggio o emarginazione che credono in noi».
Il progetto complessivo prevede una spesa di 29.340 euro, di questi 14.670 sono finanziati dal bando POR FESR 2014-2020 2.3.c competitività e innovazione tecnologica PMI dedicato al settore manifatturiero. Il titolo proposto da Futura per descrivere le misure previste è “Oltre il Covid” e ha l’obiettivo di sostenere le spese causate dalla pandemia e al tempo stesso sviluppare le potenzialità di lavoro e inclusione sociale. Un’occasione, cioè, in cui il rilancio passa attraverso il sostegno concreto. «Con questo progetto – continua Pavan – andremo a ridurre l’impatto delle spese per i dispositivi di protezione, come mascherine, igienizzante, plexiglass protettivi e gli strumenti di sanificazione degli ambienti di lavoro. Oltre a questo, però, andremo a potenziare il reparto di assemblaggio della Fabbrica Solidale e i sistemi di videoconferenza per la formazione e gli incontri. L’idea è che questi interventi ci consentano di rendere più competitivo il nostro lavoro e, di conseguenza, acquisire nuovi lavori che ci permettono di inserire nuove persone svantaggiate».
È il nostro concetto di innovazione sociale: utilizzare la tecnologia e gli strumenti digitali per creare condizioni reali di benessere e inclusione della fragilità.
Per noi la modernità deve tradursi con la possibilità di non lasciare nessuno indietro.
– Gianluca Pavan, presidente di Futura
Nei prossimi mesi sarà implementato il sistema gestionale con un modulo magazzino che consenta la completa digitalizzazione di tutte le operazioni di movimentazione del materiale sia dei reparti di assemblaggio, grafica e regalistica aziendale sia per le attività del portale e-commerce Geneticamente Diverso che lo scorso anno è stato completamente rinnovato al fine di offrire una migliore accessibilità e vendite on-line più facili. Il magazzino digitale è uno degli elementi principali della raccolta fondi per il progetto Futura Factory, ovvero il polo di lavoro inclusivo dove lavorano 30 persone di cui 14 con disabilità o svantaggio. «È il nostro concetto di innovazione sociale: – spiega ancora il presidente – utilizzare la tecnologia e gli strumenti digitali per creare condizioni reali di benessere e inclusione della fragilità. Per noi la modernità deve tradursi con la possibilità di non lasciare nessuno indietro». A settembre, inoltre, sarà implementata la sala formazione con un sistema di videoconferenza a distanza da rendere disponibile per corsi di formazione, incontri istituzionali e riunioni, sia per il personale di Futura sia aperta al territorio.
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